Respirazione Completa

  • pratiche-consapevolezza-meditazione-mindfulness-bologna-3-640x321 Respirazione Completa
  • pratiche-consapevolezza-meditazione-mindfulness-bologna-2-640x321 Respirazione Completa
  • pratiche-consapevolezza-meditazione-mindfulness-bologna-640x321 Respirazione Completa
  • percorso-di-psicoterapia-leggi-biografiche-costellazioni-familiari-meditazione-bologna-emilia-romagna-1-640x321 Respirazione Completa

Durante l’atto respiratorio, in genere, si dà importanza alla inspirazione, ma in realtà è meglio iniziare ogni atto respiratorio con una espirazione completa e lenta, condizione indispensabile per una corretta inspirazione. Se immaginiamo i polmoni come vasi, non è possibile riempirli completamente se prima non sono stati svuotati. Per cui si può inspirare correttamente solo se si è espirato completamente.

L’espirazione deve essere silenziosa e lenta (come anche l’inspirazione), al termine i muscoli addominali possono aiutare a svuotare i polmoni con una pressione senza contrazione che elimina l’ultima parte di aria viziata, anche se rimarrà sempre qualche residuo che si mescolerà con la nuova aria inspirata.

Possiamo distinguere 3 tipi di respirazione: addominale, toracica, clavicolare. L’unione delle tre costituisce la respirazione completa.

respirazione-addominale-pratiche-consapevolezza-meditazione-mindfulness-bologna Respirazione Completa

Respirazione addominale

Quando il respiro occupa la parte bassa dei polmoni si chiama respirazione addominale, corrisponde alla respirazione di un individuo sano e tranquillo in stato di rilassamento, grazie alla funzione esercitata dal diaframma, grosso e potente muscolo che separa nettamente il torace dall’addome, inserito a cupola sotto le costole fluttuanti. Durante l’inspirazione il diaframma si abbassa, la gabbia toracica si dilata, la parte inferiore dei polmoni si distende riempiendosi d’aria e l’addome si riempie senza sforzo, con l’espirazione si rilassa il diaframma mentre le costole si chiudono e i polmoni si svuotano.

La respirazione diaframmatica è molto efficace, permette di ottenere una buona ossigenazione, produce un benefico massaggio ondulatorio sugli organi addominali che vengono stimolati, agisce sulla circolazione favorendo il ritorno del sangue venoso. L’errore da evitare durante la respirazione diaframmatica è quello di contrarre i muscoli della schiena, quando si inspira, spingendo in avanti l’addome e gonfiandolo, perché ciò dà solo illusoriamente la sensazione di una respirazione più profonda, mentre perchè essa lo sia veramente, è importante rilassare i muscoli addominali e quelli della schiena.

Respirazione toracica

Quando si utilizza prevalentemente la parte media dei polmoni si parla di respirazione toracica. Si effettua mobilitando la parte laterale del torace, allargando le costole e dilatando la cassa toracica come un mantice. La respirazione esclusivamente toracica entra in funzione spontaneamente in particolari posizioni del corpo, oppure quando stati emotivi e ansiosi intensi inibiscono la respirazione addominale. La quantità di aria che vi penetra è inferiore a quella della respirazione addominale e richiede un certo sforzo.

respirazione-toracica-pratiche-consapevolezza-meditazione-mindfulness-bologna Respirazione Completa

La respirazione toracica, se praticata con metodo, aiuta a combattere molte delle affezioni dell’apparato respiratorio, agisce profondamente sul cuore e sulla circolazione. L’errore da evitare è quello di tenere le spalle rigide durante la respirazione toracica.

respirazione-clavicolare-pratiche-consapevolezza-meditazione-mindfulness-bologna Respirazione Completa

Respirazione clavicolare

Soltanto la parte alta dei polmoni riceve aria mediante il movimento in alto delle clavicole, è una continuazione della respirazione toracica. Quando la respirazione toracica è completa le clavicole e le spalle si sollevano dal centro aprendo la parte alta del torace e noi sentiamo il respiro in gola e non potremmo far entrare più aria nei polmoni. L’errore da evitare è l’irrigidirsi della zona cervicale e portare il mento all’insù.

Respirazione completa

La giusta respirazione utilizza i tre tipi di respirazione parziale, li unifica armoniosamente in un unico atto respiratorio.

Si inspira lentamente e profondamente accompagnando il diaframma fino all’addome e dilatando il più possibile ma gentilmente la gabbia toracica, poi si sollevano le clavicole per permettere al flusso di aria di riempire interamente i polmoni.

L’inspirazione deve essere sempre dolce, agevole, facile, si deve evitare di contrarre i muscoli delle mani, del viso e del collo, specialmente durante l’ultima fase del l’inspirazione.

I tre movimenti devono essere eseguiti in un’armoniosa progressione pur rimanendo distinti.

respiro-completo-pratiche-consapevolezza-meditazione-mindfulness-bologna Respirazione Completa